La nuova Rete di Imprese si Labico è un'alleanza di 23 attività locali, nata su impulso del Comune di Labico per realizzare le iniziative del progetto DigiLab_ico, finanziato dalla Regione Lazio con 100.000 euro.

"Buon lavoro alla nostra Rete e grazie a tutti gli aderenti per le attività che stanno portando avanti, a partire dal Presidente e dal Comitato di Gestione. Non vediamo l'ora di vedere pienamente realizzate quanto proposto per la crescita del nostro tessuto commerciale" dichiara il Sindaco, Danilo Giovannoli.

La Rete può essere contattata attraverso l'omonima pagina Facebook.

"Abbiamo deciso, in piena estate dopo le elezioni del 2022, di cogliere l'opportunità del bando regionale e, non senza sforzo, siamo riusciti a convincere le attività locali della bontà e innovatività del progetto presentato. Un progetto che punta molto su digitalizzazione e modernizzazione, nell’ottica di rilancio del centro storico di Labico e di catalizzatore di nuove attività commerciale. Buon lavoro alle attività commerciali aderenti che in questi mesi si stanno adoperando per concretizzare il progetto.

Un ringraziamento a chi ha lavorato con noi alla causa, Enrica Mariani, Flavia Seno, Benedetto Paris, Alfio Tuccillo",dichiarano gli amministratori Paolo Galli, Giulia Lorenzon, Simone Massari.

Tra le attività proposte:

• realizzazione di canali social dedicati alla rete affiancati da corsi di formazione su digital marketing per aiutare i negozianti a crescere online.
• Piattaforma di e-commerce online permette ai clienti di scoprire i negozi in modo nuovo, fare acquisti online con consegna a domicilio e restare aggiornati sugli eventi locali. Un progetto pensato per sostenere l'economia locale e dare nuovo impulso al territorio, rendendo lo shopping un'esperienza moderna e coinvolgente.
• Installazione di un totem digitale e interattivo nel cuore del paese, il cui software è unico e progettato specificatamente per le esigenze del comune di Labico.
• dotazione di bici elettriche per incentivare la mobilità dolce, e di conseguenza la sostenibilità energetica e ambientale. Meno auto, più spazi pubblici fruibili.