Il 6 luglio alle 20:30, nei Giardini di Palazzo Giuliani a Labico, si terrà la performance “Laborintus”, un rito scenico ispirato alla tradizione dell’Odin Teatret e concepito come “potlatch”, ovvero uno scambio aperto tra performers “stranieri” e residenti. L’evento è il risultato del progetto “Re-enacting Labicus”, promosso dall’associazione Materia Creativa APS e dal Forum Giovani di Labico, con il sostegno della Regione Lazio.
Lo spettacolo, che richiama alla mente il poetico sanguinetiano, coinvolge otto performers, tra cui Titania Bracaglia, Germana De Vincenzi, Francesca Giansanti, Paolo Fiorini, Anna Levoniuk, Matteo Messia, Isabella Pulciani e Irene Sabetta, nonché la direzione e la voce narrante di Danilo Paris, le installazioni artistiche di Giampaolo Parrilla e Matteo Gobbo, le musiche originali di Luca Gentilforti e il coro vocale di Graziella Caliciotti.
Si propone, quindi, una sperimentazione teatrale sui luoghi dell’oppressione e sulla dialettica tra sorveglianza e spazi di liberazione, traducendosi questo nell’evocazione del paesaggio schizofrenico dello scenario tragico della Palestina.
L’evento include anche una raccolta fondi per Emergency Colleferro, con offerta libera che sarà destinata alle attività di Emergency.
Infine, è bene ricordare che il progetto è stato parte della sezione di cartografia teatraleAtla(b)s ed è stato diretto da Danilo Paris, attraverso una serie di destituzioni dell’autorialità che hanno consentito ai partecipanti di divenire partecipi di un processo di creazione condiviso, anche grazie a diverse forme di laboratorio, non dirette secondo un solo “registro”: il workshop “Non dalla mia parte” del regista umbro Samuele Chiovoloni, il laboratorio di scrittura e analisi su Kafka condotto da Giammarco Pizzutelli, il workshop “Taccuini di confine-disegnare spazi del controllo” diretto dagli artisti( escenografi dello spettacolo) Giampaolo Parrilla e Matteo Gobbo.

Per maggiori informazioni, consultare la locandina.

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